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FIERA DEL LIBRO DI CORDOBA – LA LINGUA DI LEONARDO, UOMO “SANZA LETTERE”

L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI CORDOBA

NELLA 34 EDIZIONE DELLA FIERA DEL LIBRO DI CORDOBA (5-22 SETTEMBRE 2019)

“La Fiera: un territorio in tensione e in movimento che ci interpella e sfida”

 

Il V° Centenario della morte di Leonardo da Vinci si celebra nella Fiera del Libro di Córdoba con una conferenza, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura, su La lingua di Leonardo, uomo ‘sanza lettere’ a carico del Prof. Massimo Palmieri, docente presso la Facoltá di Lingue dell’Universitá Nazionale di Córdoba e l’Istituto Italiano di Cultura di Córdoba.

Dicono gli storici che Leonardo era un cosiddetto omo sanza lettere. Anzi pare che lui stesso si definisse cosí. In quell’epoca, infatti,  omo sanza lettere era colui che non conosceva il latino, lingua ancora assai diffusa negli ambienti accademici ed artistici,

Ma probabilmente per il grande genio fiorentivo la conoscenza del latino non gli era necessaria perché, come lui stesso sosteneva, il volgare riesce a esprimere ogni concetto e il vero problema sta nell’individuazione della verità di ciò di cui si parla: «Io ho tanti vocaboli nella mia lingua materna, ch’i’ m’ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere il concetto della mente mia».

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Córdoba
  • In collaborazione con: Fiera del Libro di Córdoba