Istituto Italiano alla Biennale di Musica di Córdoba
Mostra Epojé - Reality Soup al Caraffa
L'Istituto Italiano di Cultura Córdoba partecipa alla Biennale di Musica di Córdoba con la mostra Epojé - Reality Soup che ha la direzione creativa generale ed elaborazione visiva di Murer. Gli artisti argentini Santiago Bartolomé e Matías García Favre sono nella produzione sonora; Arturo Molina del Messico nel design 3D; e la messicana Priscila Álvarez e Don Toledo, dall'Argentina, nella produzione generale e nell'elaborazione concettuale.
La mostra può essere visitata fino al 5 dicembre da martedì a domenica dalle 10 alle 19h con ingresso gratuito nella sala 5 del Museo Provincial de Bellas Artes Emilio Caraffa.
Reality Soup è un'installazione fisica, sonora e virtuale che gioca con il concetto di realtà di fronte alla possibilità creativa offerta dalle nuove narrazioni influenzate dal "new media" e piattaforme virtuali. Si compone di un'esperienza 3D animata che viene visualizzata attraverso opere stampate con realtà aumentata e un'esperienza di realtà virtuale che si vive attraverso occhiali VR.
L'esperienza di realtà aumentata utilizza il cellulare come oggetto visivo e sonoro nel senso di protesi visiva. I visitatori del campione usano il loro cellulare per sperimentare qualcosa che non esiste sul nostro piano fisico. Le fotografie sono la base per la ricreazione nel mondo virtuale. L'installazione è composta da sette opere digitali stampate con due personaggi: la donna e l'uomo che camminano, saltano e cadono nel vuoto.
L'esperienza sonora che fa parte della mostra è stata progettata da Matías García Favre e Santiago Bartolome e si è concentrata sull'uso di tecniche miste e strumenti come trombe, sintetizzatori e una sintesi granulare minimale che conforma il carattere minimale -ambient- lo-fi dello spettacolo.