Acqua Polita è la seconda parte di un progetto teatrale di riscoperta e celebrazione della memoria migrante italiana.
Lo spettacolo è il seguito di “Questa è la bella vita che ho fatto…” ed è curato e realizzato dall’attore e regista Stefano Panzeri.
Il monologo dell’autore racconta insieme alla vita reale di Vincenzo, anche le storie di Michele, Lina, Saverio: personaggi immaginari costruiti a partire dai ricordi, dalle immagini, dalle numerose testimonianze di emigrati italiani in Argentina.